Ricerca personalizzata

lunedì 6 ottobre 2008

Il rosso nella cromoterapia

Questo colore possiede un’energia “molto calda”.
E’ il colore con le maggiori caratteristiche di penetrazione dello spettro visibile.Il rosso è legato al fuoco delle passioni, dell’amore ma anche della guerra.
E’, inoltre, associato all’istinto, al desiderio e alla sessualità.Il rosso rappresenta una condizione fisiologica di stimolo ed eccitazione, i suoi effetti sull’organismo sono: agisce sul cuore aumentando il numero dei battiti e quindi la circolazione sanguigna, alza la pressione arteriosa, aumenta la frequenza respiratoria, stimola l’attività nervosa e ghiandolare, attiva il fegato, i nervi sensitivi e tutti i sensi.Per il suo potere decongestionante serve nelle forme dolorose croniche quindi sui muscoli per aumentare la tensione o per cicatrizzare i tessuti, sui polmoni risolvendo catarri e stati congestizi.
I suoi effetti sulla psiche sono di energia fisica, evocazione del fuoco, pericolo, distruzione.
La cromoterapia usa il rosso nelle ustioni e nelle malattie esantematiche, in quanto generatore di ischemia cutanea, mentre lo sconsiglia nei casi di tumore e per malattie come infiammazione, iperemotività, ipertensione, in quanto lo associa con la circolazione sanguigna e con lo sviluppo cellulare. Inoltre questo colore sarebbe utile nei casi di melanconia e depressione, nelle malattie da raffreddamento, nel mal di gola, nella tosse cronica e nell'asma, nel trattamento delle paralisi parziali e totali, o nella cura dell'impotenza maschile.

Nessun commento: