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martedì 28 luglio 2009

L'Anguria

Il cocomero o anguria appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, è una pianta erbacea annuale, ha un fusto strisciante e peloso, ramificato, con foglie grandi, dal picciolo piuttosto largo.
La polpa in cui sono contenuti i semi è succosa e zuccherina, è costituita per il 90% di acqua, infatti il cocomero è il frutto più acquoso in assoluto, contiene un 8% di zuccheri, una piccola quantità di proteine e contiene buone quantità di vitamina A, vitamina C e potassio.
Secondo una ricerca condotta presso il Texas A&M University e commissionata all'ente di ricerca dall'USDA, il dipartimento di Stato americano per l'agricoltura il consumo di cocomero ha un effetto positivo nei confronti dell'angina, dell'ipertensione e di altri problemi cardiocircolatori e inoltre, il cocomero esplica una sorta di effetto viagra.
Proprio grazie alla sua composizione, l’anguria è un frutto fortemente ipocalorico ed è adatto alla stagione estiva per la sua capacità dissetante.

In più, come se non bastasse, l’anguria rappresenta un grande aiuto per la dieta: ideale per la diuresi, questo frutto svolge una buona azione di ricambio dell’acqua nel nostro organismo.
Oltre che consumata da sola, l’anguria si presta molto bene a piatti come le insalate estive, in associazione con pomodori, carote, spinaci, cipolle, lattughe e ravanelli.
Ottima per gelati, dolci, bevande, macedonie e marmellate, l’anguria può essere utilizzata anche in cosmesi: la polpa, infatti, è ottima per preparare maschere idratanti e con il suo succo si preparano lozioni utili ad ammorbidire la pelle.

lunedì 13 luglio 2009

Aumento delle labbra

Le labbra tendono ad appiattirsi e ad assottigliarsi con l'età e a perdere la loro pienezza e carnosità giovanili.
L'entità di questa involuzione dipende in ampia misura da fattori ereditari.
Per ovviare a questo inestetismo, la chirurgia estetica propone una serie di trattamenti.
In altri casi la motivazione all'intervento è di tipo puramente estetico, donne anche giovani desiderano avere labbra più tumide, più voluminose e più sporgenti.
Le tecniche piu attuali sono:



  • Il collagene (o collageno) è la principale proteina del tessuto connettivo negli animali. È la proteina più abbondante nei mammiferi. Durante i processi di invecchiamento della cute e del tessuto sottocutaneo, soprattutto per i meccanismi del fotoaging (alterazione della cute da raggi solari), le fibre collagene possono degradarsi e diminuire di numero, e i legami molecolari fra fibre collagene si indeboliscono. Il trattamento mediante iniezioni di piccoli quantitativi di questa proteina permette al medico estetico e al chirurgo plastico di ridare forma e supporto ai tessuti. Il collagene in campo medico è utilizzato oltre che nella medicina estetica anche per la realizzazione di valvole cardiache, per molti materiali di sutura e per la preparazione di sostanze emostatiche. Il trattamento può essere effettuato in ambulatorio. Le iniezioni di collagene vengono effettuate in ambulatorio e il trattamento dura 10-15 minuti. Non è necessaria anestesia locale, ma talvolta può essere utilizzata una pomata anestetica soprattutto per il trattamento di zone più fastidiose come le labbra.
    Il collagene non è un filler permanente. Ciò significa che una volta iniettato, il prodotto viene progressivamente metabolizzato e quindi riassorbito dall'organismo con tempi variabili a seconda della zona trattata. L'effetto di riempimento e aumento di volume o attenuazione delle rughe è immediato e dura dai 4 ai 6 mesi, dopodichè è possibile ripetere il trattamento periodicamente.

  • Acido ialuronico è uno dei componenti fondamentali della pelle dell'uomo e conferisce resistenza e mantenimento della forma, infatti se vi è una carenza di acido ialuronico si verifica un indebolimento della pelle e la formazione di rughe ed inestetismi vari. L'iniezione di acido ialuronico deve essere sempre fatta alla giusta profondità e sono importanti a tal proposito la esperienza, la manualità e il senso artistico del chirurgo estetico o del medico estetico che effettua il trattamento .È sempre importante quindi affidarsi a un medico esperto in filler. Prima del trattamento il medico può applicare sulla zona interessata una crema anestetica oppure eseguire una lieve anestesia locale. Il trattamento con acido ialuronico si pratica in ambulatorio, e nella maggior parte dei casi si può riprendere subito la normale attività. Essendo l’acido ialuronico una sostanza naturale che è già presente nel nostro organismo, una volta iniettato viene lentamente ma progressivamente riassorbito dall'organismo nel corso di alcuni mesi, la durata dei risultati comunque varia da paziente a paziente

  • Goretex. L’impiego del GORE-TEX, trova sempre più un ampio consenso nella chirurgia del complesso labiale; attualmente la regione labiale costituisce la migliore indicazione agli impianti di questo materiale a livello del viso, per semplicità e velocità di esecuzione, nonché per il risultato apprezzabile e definitivo. Usando segmenti opportunamente modellati di fogli da 1 mm di spessore è possibile ottenere un aumento di volume di protezione (o di protrusione) del labbro rosso costituzionalmente sottile o senilmente involuto nella propria carnosità. Previa anestesia locale, nella porzione vestibolare del labbro rosso, una striscia di GORE-TEX, di adeguato spessore, è ritagliata secondo necessità e posta, previa tunnellizzazione, nell’orbicolare, a livello del versante mucoso o alla giunzione cutaneo-mucosa, per ottenere un labbro meglio disegnato, più ispessito o moderatamente everso. A livello del labbro superiore è meglio introdurre segmenti senza incrociare l’arco di Cupido, piuttosto che un unico segmento indicato, invece, per il labbro inferiore. E’ importante posizionare correttamente al di sotto della mucosa labiale le due estremità dei segmenti di GORE-TEX.

lunedì 6 luglio 2009

La cottura dei cibi

In una corretta alimentazione, il modo in cui vengono preparati e cotti i cibi è importante: ad esempio un eccesso d'acqua o una prolungata cottura privano le verdure di gran parte del loro contenuto vitaminico e minerale; un eccesso di calore altera grassi e proteine.
Per questo al fine di mantenere il contenuto di nutrienti dei cibi cotti vicino a quello naturale è opportuno scegliere i metodi di cottura più idonei.
Ti proponiamo alcuni consigli, semplici ma molto utili, per preparare i cibi nel modo più naturale:

  • Non eccedere con il fritto e usa comunque il meno possibile gli oli di semi, privilegiando l'olio d'oliva.
  • Friggi i cibi poco per volta per evitare che la temperatura dell'olio si abbassi e i cibi si impregnino di grassi.
  • Una volta utilizzato, l'olio del fritto va buttato e la frittura seguente preparata con altro olio.
  • Un modo semplice e naturale di preparare pesce, carne e verdure è cuocerli al vapore e insaporirli successivamente con aromi e olio d'oliva.
  • Utilizza per la cottura padelle antiaderenti o la piastra, cercando di ridurre al minimo l'utilizzo di grassi da condimento.
  • Nella cottura dei cibi al forno è utile utilizzare la tecnica del cartoccio che esalta i sapori e non altera i nutrienti.
  • Nella cottura di torte dolci o salate preferisci l'olio d'oliva al burro e utilizza sempre la carta da forno in modo da evitare di ungere la forma.

La luce pulsata

La luce pulsata o IPL (Intense Pulsed Light) è la rivoluzionaria tecnica per il trattamento di inestetismi e problemi legati alla pelle.
Si tratta di un superamento del laser, che, grazie all'emissione di energia luminosa, permette di colpire la zona interessata senza ledere i tessuti circostanti.
La luce pulsata, rispetto al laser, permette di trattare più efficacemente e in modo meno invasivo una vasta gamma di lesioni benigne:

  • Couperose e rosacea
  • Macchie della pelle,
  • iperpigmentazioni,
  • lesioni pigmentate,
  • macchie solari
  • Ringiovanimento cutaneo non ablativo
  • Depilazione definitiva
  • Cancellare tatuaggi
L'azione della luce pulsata è particolarmente evidente nei trattamenti di fotoringiovanimento e di epilazione definitiva.
Il fotoringiovanimento con IPL consiste nel ricompattare i pori dilatati, eliminare le macchie scure e i capillari del viso provocati dall'eccessiva esposizione solare e dal passare del tempo.
Per quanto riguarda l'epilazione, invece, la luce pulsata agisce direttamente sul bulbo pilifero, impedendo la ricrescita del pelo, senza intaccare la cute circostante.
Questa tecnica è senza dubbio molto efficace nel risolvere varie problematiche e non è pericolosa, ma, data la complessità delle apparecchiature IPL, è indispensabile affidarsi esclusivamente a centri che facciano eseguire il trattamento da medici specializzati.
Periodo post-operatorio.I filtri solari sono indispensabili prima di esporre la zona trattata ai raggi solari per evitare iperpigmentazioni.
CONTROINDICAZIONI E COMPLICANZE
L'epilazione con luce pulsata non danneggia i tessuti circostanti e non è dolorosa neanche dopo il trattamento, si percepisce soltanto una leggera sensazione di calore, inoltre per pelli sensibili, può manifestarsi un leggero arrossamento, detto eritema che scompare dopo qualche ora dal trattamento. Unica controindicazione assoluta: Non si può effettuare la terapia se ci si è abbronzati, nel qual caso dovranno trascorrere tre settimane prima di sottoporsi al trattamento.

mercoledì 1 luglio 2009

Il botulino

Il botulino è stata la prima tossina a essere utilizzata in campo medico per scopi curativi, grazie alla sua naturale capacità di bloccare la trasmissione dei segnali nervosi ai muscoli. Questa sua caratteristica viene fatta valere soltanto sui muscoli interessati, senza ovviamente impedire il funzionamento degli altri.
Risale al 1989 l'autorizzazione all'impiego del botulino in campo farmaceutico e da allora è stato commercializzato il tipo A specifico per la cura di due classici difetti della muscolatura oculare, ossia lo strabismo e il blefarospasmo (chiusura forzata e persistente delle palpebre). Successivamente il botulino ha trovato impiego anche per la cura di alcune patologie del sistema nervoso: classici esempi sono il torcicollo spastico, i crampi degli scrittori e dei musicisti, i tic nervosi (tra i quali varie forme di balbuzie) e gli spasmi dei muscoli della vescica.
In certi casi la tossina botulinica viene adoperata per risolvere problemi di sudorazione eccessiva, andando ad agire direttamente sulle ghiandole sudoripare delle zone maggiormente coinvolte (ascelle, palmi delle mani e piante dei piedi).
Solo negli ultimissimi anni (dal 2002) il botulino è entrato a far parte della folta schiera di prodotti utilizzati a scopo cosmetico.

Come si utilizza?

Il Botulino (Vistabex, Botox) viene iniettato in dosi minime all'interno dei muscoli da rilassare con una siringa dotata di un piccolissimo ago. Per avere la massima precisione noi preferiamo una bassa diluizione del farmaco, un ml. per 50 unità di Vistabex. Si riducono così al minimo la possibilità di diffusione del botulino ai muscoli adiacenti e quindi il rischio di effetti indesiderati.
Il rilassamento dei muscoli e la scomparsa delle rughe avvengono gradualmente, da 2 a 7 giorni, a seconda dei casi.
La sede principale di iniezione del Botulino è quella delle rughe glabellari, situate alla radice del naso e causate dai muscoli corrugatori. Le altre sedi sono le "zampe di gallina" al lato degli occhi e le rughe della fronte. Ci sono infine altre sedi di iniezione meno frequenti come le labbra dove è possibile trattare con successo le fastidiose rughette verticali del labbro superiore.
L'effetto della tossina è temporaneo. Il trattamento deve essere ripetuto 2-3 volte all'anno.
Il costo delle iniezioni dipende dalla quantità di tossina iniettata e quindi dal numero di zone che vengono trattate. Può perciò variare tra 150 e 600 euro. Il costo medio del trattamento delle rughe frontali, delle glabellari e delle zampe di gallina è di circa 400 euro.
Il viso dopo l’infiltrazione si presenta leggermente arrossato dove è stata effettuata l'iniezione di Botox, ma per pochi minuti.
Occasionalmente vi può essere un livido che però tende a riassorbirsi in pochi giorni.
Possono essere presenti solamente dei leggeri bruciori per i primi due giorni. E' possibile iniziare a truccarsi già dopo 10 minuti dall’infiltrazione di botulino e ci si potrà esporre al sole dopo circa dieci giorni. La ripresa di tutte le normali attività è immediata.