Ricerca personalizzata

martedì 31 marzo 2009

Terme di Levico, Trento, Trentino Alto Adige

Levico Terme si trova a circa 20 chilometri da Trento: piccola cittadina, adagiata lungo il Rio Maggiore, si estende dalle rive dell'omonimo lago fino alle pendici del Monte Fronte.
E'una delle più rinomate Terme ottocentesche, nota alla medicina internazionale per l'efficacia terapeutica delle sue acque arsenicali-ferruginose, uniche in Italia.
Dalla seconda metà dell'Ottocento Levico, assieme alle altre stazioni termali di Vetriolo e Roncegno divenne meta di villeggiatura della nobiltà europea, sono ancora evidenti le influenze Austro-Ungariche nell'architettura.
Sul Monte Fronte, a 1500 metri sul livello del mare, sgorgano due sorgenti le cui acque vengono denominate acqua "Forte" e acqua "Debole", indicando con questi termini un maggior o minor contenuto di sostanze minerali.
La scoperta casuale fatta dai minatori portò all'utilizzo dell'acqua forte per l'estrazione del vetriolo verde e solo in seguito le fonti vennero sfruttate a scopo terapeutico. Le prime cure si effettuarono esclusivamente a Vetriolo e solo più tardi, vista la posizione disagevole del piccolo paese montano, si ebbe lo sviluppo di Levico come stazione termale.


Usate soltanto come bagni (balneoterapia), la composizione arsenico ferro conferisce le proprietà specifiche per risolvere l'ansia. Infatti sulla base di avanzate ricerche condotte da prestigiose Università italiane, che la balneoterapia, con le acque termali di Levico, consente un'adeguata soluzione a forme ben individuate di stati ansiosi.
Inoltre le recenti ricerche effettuate hanno confermato l'efficacia delle acque termali di Levico nelle affezioni provocate alle alte vie respiratorie, questa è determinata da una importante azione antinfiammatoria e antibatterica dovuta alla significativa presenza di ione solforico e fosforico.
Le acque termali denotano una indiscussa efficacia nella soluzione delle affezioni della tiroide, della pelle nonché delle malattie ginecologiche.

Terme di Levico Vetriolo Viale Vittorio Emanuele 38056 Levico Terme, Italia

Terme Vals, Svizzera

Impossibile pensare di fare a meno del cubo che s'innalza sull'idilliaco sfondo del paesino di 960 anime immerso nel paesaggio alpino dei Grigioni.
Il primo impatto lascia perplessi, ma le terme cambiano aspetto una volta entrati: prima la stretta galleria, alta nemmeno due metri, che conduce all'interno della costruzione, della roccia, poi un tripudio di pannelli di calcestruzzo e pareti in quarzite di Vals, lastroni di pietra estratti a due chilometri di distanza dalle terme. Nei bagni, dove la luce del sole non riesce a filtrare, si ha l'impressione di trovarsi negli antri di una caverna.
Solo tre imponenti finestre alte fino al soffitto consentono allo sguardo di spaziare sulla vallata.
Per gli amanti del wellness & design in chiave zen, l’indirizzo giusto è questo: Vals.
Qui le terme vista vette hanno la forma mistica di un grande monolite. All’hotel si accede tramite una galleria-vetrata davvero suggestiva. L’acqua proviene dall’unica sorgente termale dei Grigioni ed è ricca di calcio, solfato, idrogeno e carbonato, per trattamenti davvero esclusivi: massaggi, bagni, fanghi.
Le nuove terme, completamente ricostruite nel 1996, offrono mistiche esperienze dei sensi sullo sfondo dell'architettura contemporanea di Peter Zumthor. Si tratta della prima costruzione svizzera che, dopo appena due anni dalla sua inaugurazione, è stata posta sotto tutela.
Nel 1998 Zumthor ha ottenuto il Premio Carlsberg, l'onoreficenza internazionale più importante in campo architettonico.Godetevi i bagni sonori, la grotta con sorgente, il bagno di fiori, la pietra essudatoria e molto altro ancora.
Godetevi il piacere originario del bagno alle terme di Vals: il contatto del corpo con la pietra e l'acqua calda, i profumi, i suoni e i riti del bagno. Un gioco di luci conferisce ai misteriosi locali di un'aura di profondità quasi mistica. I bagni di Vals stimolano tutti i sensi!

L'elettrostimolazione

L'elettrostimolazione è usata da molti sportivi, preparatori atletici, dottori, sia da persone normalissime poiché è utilissima nel raggiungimento di vari obiettivi: atletico, curativo, estetico, riabilitativo, ecc.
Di facile utilizzo con l'applicazione di elettrodi autoadesivi o con gel è un semplice metodo di allenamento.
Va però ricordato che l'allenamento con l'elettrostimolatore non deve essere considerato come sostitutivo, ma come complementare.
Il consiglio è di utilizzarlo non più di tre volte a settimana per gruppo muscolare alzando gradatamente l'intensità ed il livello.
L'Elettrostimolazione muscolare, ossia il trattamento che per mezzo di impulsi elettrici permette la contrazione del muscolo e quindi facilita la tonificazione e il lavoro muscolare è sicuramente un'argomento di grande interesse dal momento che televisioni e riviste di settore e non, ne hanno dedicato negli ultimi mesi grandissimo spazio.
Conosciuto infatti già da tempo da atleti e sportivi professionisti che lo utilizzavano per integrare ed affinare il loro allenamento, il successo dell'elettrostimolazione con le nuove apparecchiature si è esteso ultimamente anche ad un fascia più grande di pubblico grazie anche alla sua particolare facilità di applicazione che promette "miracoli" con il minimo sforzo: standosene comodamente seduti davanti alla tv o sdraiati sul proprio letto bastano 30 minuti per sostituire in teoria il lavoro di 2 ore in palestra
È controindicato l'uso degli elettrostimolatori nelle seguenti aree e situazioni :
  • Malattie acute
  • Febbre oltre i 38°
  • Malattie Infettive
  • Cancro
  • Malattie cardiache
  • Tumori dell'apparato digerente
  • Gravidanza
  • Testa
  • In presenza di gravi problemi alle articolazioni
  • Pazienti obbligati al riposo
  • Pazienti giudicati da fisioterapisti professionisti non adatti all'applicazione d'elettrostimolazioni EMS.
Le regole d'oro per una perfetta elettrostimolazione
  • Non stimolare i muscoli quando sono tesi o affaticati, contratti o doloranti per qualsiasi motivo
  • Stimolare le parti interessate senza creare squilibrio nell'assetto muscolare (se si stimola i muscoli di una gamba, è necessario operare anche sull'altra gamba in modo che il tono e lo sviluppo siano equilibrati)
  • Associare sempre all'elettrostimolazione, la pratica dello stretching
  • Non affidarsi mai al caso se non si conoscono bene i muscoli che andrete a stimolare. E' opportuno seguire le indicazioni che vengono fornite assieme all'apparecchio per stabilire durata e intensità dello stimolo poiché i muscoli hanno una soglia di eccittabilità diversa
  • Partire sempre gradualmente senza mai superare il limite di sopportazione
  • Se utilizzato correttamente generalmente non vi sono particolari controindicazioni se non per i portatori di pacemaker, per coloro che soffrono di epilessia e per i bambini
  • Accertarsi che l'apparecchio acquistato sia certificato rispettando le norme CEI 601-1-2 per la compatibilità elettromagnetica e CEI 601-1 relativa agli apparecchi elettromedicali

lunedì 30 marzo 2009

Il Bleaching

Il sorriso gioca un ruolo decisivo nella nostra vita, soprattutto nella società di oggi dove la comunicazione assume un livello di primissimo piano.
Se poi c'è in noi la consapevolezza di avere una bocca sana e un bel sorriso, ecco che subito si attiva un senso di sicurezza e serenità che trasmettiamo anche al nostro interlocutore.
Denti sani, certamente. Ma anche bianchissimi e luminosi.
Per ottenere quest'eccellente risultato c'è il "bleaching", lo "sbiancamento dei denti", una prestazione altamente estetica di tecnologia avanzata che ci permette di dire finalmente addio ai denti opachi, ingialliti o macchiati

Il bleaching è un trattamento che, tramite un materiale applicato sui denti e attivato da lampade potentissime e specifiche, assicura un sorriso smagliante per tutta la vita.

  • il pregio maggiore del bleaching "fai-da-te" consiste nel costo contenuto
  • il lato negativo è che non viene effettuato sotto controllo medico. Da qui ne possono derivare alcuni danni (anche non immediatamente visibili): le gengive vengono irritate dal materiale che è un acido; poiché il prodotto viene applicato per un periodo di una - due settimane, non si può evitare che la saliva si misceli con l'acido che può entrare tra dente e gengiva, distruggendo nel tempo i legamenti dentali; la sensibilità dentale può aumentare notevolmente (con una spiacevole percezione del caldo e del freddo).

Il dentista può utilizzare invece due metodi:

  • la "mascherina"
  • il trattamento con lampade speciali o con il laser

Nel primo caso, nella bocca del paziente viene applicata una "mascherina", realizzata su misura. Il materiale sbiancante sarà inserito a casa dallo stesso paziente.
Gli effetti secondari sono gli stessi del "fai-da-te".
La differenza sta solo nella mascherina, ma il materiale sbiancante è sempre in bocca e può provocare danni.
Il trattamento proposto dallo specialista si svolge in un'ora.
In questo spazio di tempo i denti acquistano da 4 a 8 gradazioni di bianco con risultati d'eccellenza.
Attuando questo trattamento gli effetti collaterali sono quasi inesistenti.
Il bleaching può essere ripetuto anche due o tre volte, fino ad ottenere il risultato di bianco-smagliante che si desidera. Si può rinnovare poi il trattamento anche ogni sei mesi.

Il costo del trattamento è di circa € 750 per l'intera bocca.

La cura dei piedi

Camminano, corrono, saltano, ballano, spesso costretti in scarpe dalle fogge sempre più azzardate, i nostri piedi sostengono quotidianamente tutto il peso di un corpo in continuo movimento, per questo bisognerebbe averne particolare cura.
Come in ogni altra parte del corpo, anche la pelle dei piedi ha bisogno di essere curata e mantenuta elastica.Per ottenere un immediato miglioramento dello stato della cute, basterà svolgere un delicato massaggio con una crema emolliente.
Il movimento ideale per regalarsi un'immediata sensazione di benessere, andrebbe effettuato partendo dalla pianta dei piedi, meglio se con i pollici, per poi risalire fino al polpaccio.Per mantenere i piedi in perfetta forma, è importante seguire alcune semplici regole di igiene, anche se ciò, a volte, potrebbe non bastare.
Piedi particolarmente stanchi e gonfi, possono trovare sollievo mantenendo le gambe in alto, appoggiate ad un muro, per circa quindici minuti.
Per risolvere definitivamente il problema dei piedi affaticati, anche la natura viene in tuo aiuto!
Ecco alcuni rimedi naturali, facili ed economici:
  • Un olio per massaggiare e tonificare i piedi, dopo averli lavati, è facilmente ottenibile mescolando olio di sesamo con alcune gocce di olio essenziale di chiodi di garofano.
  • Di sera fai un pediluvio tenendo per 5 minuti i piedi a bagno in acqua tiepida aromatizzata con tre gocce di olio di mandorle, idratante e ammorbidente, e tre di olio essenziale di cedro, ad azione antimicrobica.
  • Procurati due palline da tennis e, dopo avere asciugato bene i piedi, siediti sul divano massaggiali facendoli scorrere sulle palline, per qualche minuto: così favorisci la circolazione e aiuti le caviglie a sgonfiarsi.
  • Un rimedio efficace per i piedi freddi è un bagno alla lavanda. Prepara un infuso con fiori di lavanda, circa 50 grammi per litro d'acqua. Fai diventare l'acqua tiepida e aggiungi del sale. Tieni i piedi nel bagno per alcuni minuti e lavali poi con acqua fredda. Ripeti per due o tre volte.
  • Contro duroni e callosità, prepara un infuso di acqua e fiocchi d'avena; appena l'acqua è tiepida fai un lungo pediluvio.

lunedì 23 marzo 2009

La sudorazione

In estate la sudorazione aumenta per il caldo, così come aumenta con lo sforzo fisico o per la tensione emotiva .
Se si suda troppo la pelle può risentirne e irritarsi.
Quali i rimedi naturali per limitare l’eccessiva sudorazione?
Ecco quindi alcuni semplici rimedi per risolvere il problema dell'ipersudorazione e riconquistare una freschezza tutta nuova!
  • Innanzitutto è bene curare l’alimentazione, evitando carni rosse, alcol, formaggi grassi e fritti.
  • Non bere bevande ghiacciate, la sensazione di benessere è solo momentanea. Queste ultime provocano uno sbalzo termico, raffreddando il corpo, e ciò non fa altro che aumentare la produzione di sudore.
  • La salvia è utile nel trattamento della sudorazione eccessiva. Si può acquistare dell’olio essenziale ed è possibile aggiungere la fragranza disciolta nell'acqua della vasca da bagno, diluita per un rinfrescante pediluvio oppure diffusa nel bruciaessenze (non deve essere usata in gravidanza o allattamento, né tantomeno assunta in dosi massicce)
    L’effetto dell'olio essenziale è quello di paralizzare le terminazioni nervose periferiche delle ghiandole sudoripare e di conseguenza limitare la traspirazione.
  • Tisana alla Betulla: 20 gr. di foglie di Betulla, 1 litro di acqua. Immergi le foglie di Betulla in un litro di acqua bollente per non più di 10 minuti e bevi più volte nel corso della giornata.

giovedì 19 marzo 2009

Colorazione capelli

Ad ogni donna può capitare di aver voglia di novità e desiderare di vedersi diversamente, per stare meglio con sé stessa e con gli altri, soprattutto dopo aver passato periodi stressanti e problematici, ricchi di impegni importanti; un otimo modo per rivoluzionare il proprio look è cambiare colore di capelli.
In commercio troviamo una grande varietà di tinte per capelli, tra le quali è spesso molto difficile orientarsi, sia per scegliere il tipo di tinta sia per decidere il colore più adatto a sé.
Ecco, quindi dei facili consigli per non sbagliare:
  • il colore che si sceglie deve essere di un tono più chiaro rispetto a quello che si vuole ottenere. Infatti la tinta che appare sulla confezione del prodotto è sempre più tenue rispetto alla nuance reale.
  • Utilizzare fin da subito shampoo e balsamo specifico in quanto già dal primo lavaggio la tinta si può scaricare.
  • Non fare impacchi ristrutturanti subito dopo la colorazione. A contatto con le sostanze nutritive contenute in questi prodotti, il capello diventa più poroso e tende a far fuoriuscire il colore.
  • Per l'asciugatura l'ideale è utilizzare un phon ionizzatore. Il rilascio degli ioni aiuta a chiudere le squame dei fusti, riducendo al minimo l'elettricità.
  • In alternativa di può utilizzare il diffusore: distribuisce meglio il calore e limita la temperatura del getto d'aria.
  • Usare prodotti idratanti con filtri UV: creano sui capelli una guaina protettiva e rendoni i fusti più lucidi.
  • Qualche giorno prima della nuova colorazione , si può applicare su tutta la capigliatura un balsamo, lasciando agire per circa 20 minuti. Si ottiene così un colore più intenso e brillante, senza stressare i capelli.
  • Non fare la colorazione nei primi 3 mesi di gravidanza. Non è certo che la colorazione possa fare male , ma è meglio evitarla.
  • Mai tingersi se ci sono irritazioni della pelle

mercoledì 18 marzo 2009

Watsu

Watsu (water-shiatsu) è la trasposizione in acqua dello Shiatsu, tradizionale tecnica orientale di lavoro corporeo che favorisce il benessere psicofisico utilizzando la pressione manuale sui punti dell'agopuntura.
Unendo insieme shiatsu e ambiente acquatico viene fuori una disciplina nuova, in grado di curare il corpo in maniera dolce, senza alcun tipo di stress.
La sensazione che si ottiene a fine seduta è quella di un corpo forte e allo stesso tempo allungato e rilassato.
Tutta la muscolatura scheletrica sarà tonica e la mente risulterà leggera e nello stesso tempo pronta alla concentrazione.
Il Watsu è nato negli anni ottanta in California, quando Harold Dull iniziò ad applicare tecniche proprie dello Shiatsu in acqua termale. Negli anni si è evoluto in una forma autonoma ed indipendente pur mantenendo, dello Shiatsu, alcune caratteristiche di base.
È stato introdotto in Italia nel 1989 al “Centro Studi per una Nascita Naturale” di Mestre (Venezia) dal Dott. Roberto Fraioli, quale strumento integrativo per gli operatori della nascita.
La diffusione del Watsu è ormai mondiale, vantando istituti di formazione e federazioni nazionali in tutti i continenti, che si mantengono in costante relazione tra loro e con la casa madre statunitense W.A.B.A. (Worldwide Aquatic Bodywork Association).
Viene praticato in una vasca la cui temperatura dell’acqua è fissata intorno a 34 gradi al fine di consentire il giusto relax, mentre la profondità massima è di circa 120 cm. L’operatore di Watsu è immerso in acqua insieme alla persona a cui sono rivolte le cure. La pratica di stiramenti e digitopressioni sono facilitate dal benefico effetto che l’acqua calda ha sul corpo umano.
Una delle applicazioni più efficaci del Watsu è quella sulle donne in gravidanza, poiché, grazie al sostegno dell'acqua, si consente di alleviare le tensioni dovute al nuovo stato fisico.
La sessione di Watsu viene guidata dall’operatore che viene detto watsuer.
Il rapporto tra watsuer e soggetto cui sono rivolte le cure è di uno ad uno: tramite il contatto delle mani e con l’utilizzo di movimenti dolci, il watsuer effettua il suo trattamento beneficiando del contatto con l’acqua che facilita il rilassamento di muscoli e articolazioni. L’obiettivo del Watsu è dunque quello di alleviare disturbi muscolo-scheletrici, respiratori o di altra natura agendo attraverso l’azione benefica che il massaggio acquatico ha a livello psico-fisico.
Il tutto al fine di attivare nel soggetto un processo di autoguarigione che inizia nella vasca, continua nelle ore seguenti e viene riattivato ad ogni successiva sessione.
Nella pratica del Watsu è fondamentale la figura dell’operatore qualificato. La formazione del watsuer è continua e prevede almeno 600 ore di studio con diverse sessioni di esame.

martedì 17 marzo 2009

I calli

Il callo cutaneo è determinato dall'ispessimento circoscritto dell'epidermide di consistenza dura. E' causato dallo strofinamento continuo della parte. Spesso si formano sulla pianta dei piedi o sulla faccia dorsale delle dita dei piedi a causa di scarpe inadatte o perché la deambulazione non è corretta. Quando ci sono problemi di postura, spesso si ha la formazione di calli. Il lavoro manuale, utilizzando attrezzi causa il problema. Chi suona strumenti a corda ha i calli sulle dita delle mani. Sicuramente il callo è fastidioso, ma spesso è doloroso. Quando dal callo esce pus o liquido, significa che si è infettato.
Molte possono essere le cure per porre rimedio a questo piccolo ma fastidioso problema, anche se, tutti i “rimedi fai da te”, quali forbicine o pietra pomice, sono sconsigliati!
Sarebbe infatti opportuno, per maggior sicurezza, ricorrere all’intervento di uno specialista.
  • Attenzione alla calzature estive, che se pur molto belle, spesso hanno suole eccesivamente rigide o morbide, che non permettono alla pianta del piede di poggiare correttamente;
  • Non indossate scarpe scomode o strette perché, come già detto, possono creare forti attriti nelle stesso punto;
  • Massaggiate quotidianamente i vostri piedi per facilitare la circolazione;
  • Per le tecniche fai da te utilizzate solo rimedi a base naturale come ad asempio un infuso di fiocchi d’avena;
  • Non usate “callifunghi” liquidi e in cerotto, perché essendo a base di acidi possono ledere le parti sane circostante il callo;
  • No alla pietra pomice, spugne abrasive, forbicine, lamette e altri strumenti appuntiti per eliminare eventuali callosità.
  • Mangiate alimenti ricchi di elementi nutritivi come la vitamina E, e vitamina A.

lunedì 16 marzo 2009

Terme Svizzera

La Svizzera è una terra ricchissima di località termali molto famose e frequentate dai turisti europei che spesso approfittano della possibilità di abbinare il soggiorno termale alla settimana bianca, offerta in diversi stabilimenti termali alpini. E' impossibile elencare tutte le località termali svizzere esistenti, in quanto la Svizzera è un paese molto ricco di fonti termali; tra tutte comunque sono sicuramente degne di nota Ovronnaz e Leukerbad.
  • Ovronnaz è una località turistica nel Cantone Vallese, immersa in un superbo paesaggio alpino. Offre puro wellness, incluso uno stupendo sfondo di montagne. Il rivitalizzante clima di Ovronnaz e le proposte di wellness garantiscono agli ospiti un relax e un ristabilimento ottimali.

    Offrono panorami che seducono per la loro bellezza alpina stando semplicemente immersi nelle calde acque di una delle due piscine esterne dotate di spazio idromassaggio, lettini per massaggi, col de cygne e 3 wirlpool.


    La struttura termale superba, in legno massiccio, dispone inoltre al suo interno di 2 vasche di cui una specifica per i bambini, uno spazio idromassaggio, una cascata con wirlpool, 3 sale riposo due delle quali insonorizzate e con musica rilassante. Le Terme di Ovronnaz sfruttano le qualità benefiche delle acque termali (32-35°C); si tratta di acque bicarbonate e solfato calciche, che vengono raccolte in piscine termali all'aperto ed al chiuso (a seconda della stagione). Il centro termale ha un programma termale e sportivo-ricreativo molto variegato e si rivela molto adatto alle famiglie con bambini che intendono regalarsi un soggiorno rilassante e divertente nel cuore delle Alpi.

  • Lasciatevi viziare in una delle 10 vasche termali (da 28°C a 43°C) e dall’offerta wellness variegata della Terme Burgerbad a Leukerbad (1400 m). Godetevi l’acqua termale vitalizzante, ricca di minerali, che sgorga delle sorgenti locali, nel cuore di un mondo alpino imponente. Docce a getto d’acqua, ugelli massaggianti, idromassaggio e una grotta in pietra naturale propongono svago e relax: un indimenticabile evento termale nel mezzo della natura ad ogni condizione meteorologica. Nell’area Spa vi attendono innumerevoli applicazioni wellness e massaggi, tutti da scoprire.Leukerbad in Svizzera nel cantone del Vallese è il regno delle terme di montagna.
    L’attività principale di questa cittadina è sicuramente il bagno termale: 22 piscine interne ed esterne per 3.9 milioni di litri di acqua termale al giorno, produzione record in Europa.
    Ben sei stabilimenti termali pubblici offrono l’opportunità di godere al meglio il vantaggi delle terme. Non mancano le “offerte speciali” come prima colazione nell’acqua, bagni notturni sotto la luna e l’aquafit.

mercoledì 11 marzo 2009

Occhiaia

Le occhiaia possono avere un'origine costituzionale, ed essere, quindi, causate dalla conformazione anatomica della regione palpebrale: pelle sottile, mancanza di pienezza della palpebra inferiore; spesso, però, la loro formazione può essere dovuta ad abitudini di vita scorrette o allo stress, per cui è sufficiente seguire dei semplici accorgimenti come un'alimentazione corretta, l'astensione dal fumo e un buon riposo notturno per rimediare a questo inestetismo.
Occhiaie molto evidenti sono sintomo di carenza di acqua, di stress e di forte stanchezza fisica.
La comparsa dell'alone bluastro, è dovuto in parte alla sottostante rete di vasi sanguigni, dove ristagna il sangue venoso e la linfa e in parte all'accumulo di pigmento.
Comunque è possibile ridurre la fragilità capillare rinforzando le pareti vasali attraverso alcuni rimedi:
  • dormire circa 8 ore per notte
  • bere almeno 1 L di acqua lontano dai pasti.
  • evitare situazioni di stress , il rilassamento e’ molto importante , si consigliano massaggi antistress e bagni in acqua calda tenendo i piedi appoggiati sul bordo della vasca: in questo modo si favorisce il ritorno del flusso venoso e anche gli occhi ne trarranno beneficio
  • si consiglia di non fumare poiché la nicotina interferisce negativamente con l’irrorazione sanguigna
  • seguire un'alimentazione sana e corretta eliminando cibi grassi e ricchi di sale
  • Arricchire la dieta di: vitamine C, PP ed E, bioflavonoidi e mirtillo.
  • non stare troppe ore davanti al computer poiché gli occhi potrebbero stancarsi
  • usa quotidianamente una crema decongestionante e drenante, che stimoli la circolazione e rifletta la luce, rendendo meno visibile il contorno scuro
  • Compresse di the per occhi affaticati. Dopo aver imbevuto due bustine di the in mezza tazza di acqua fredda, applicale direttamente sulle palpebre
  • compresse di garze (o i dischetti di cotone che usate per struccarvi) imbevute di camomilla fredda , acqua di rose, fiordaliso, malva o acqua termale sugli occhi, per alcuni minuti.
  • Grattugiate una patata senza sbucciarla e mescolatela alla mollica di pane inzuppata nel latte. Il composto va applicato attorno agli occhi e lasciato in posa almeno un quarto d’ora.

Rimedi per il collo ed il seno

Come fare per conservare negli anni un seno fresco e tonico?
  • Per questa zona particolarmente delicata esistono in commercio creme specifiche per rassodare, tonificare e ridare vigore al seno. Applicale massaggiando lentamente e delicatamente partendo dal centro ed estendendo a tutto il seno fino al collo.
  • Ottima rassodante è la doccia fredda, infatti la temperatura bassa dell'acqua stimola la microcircolazione sanguigna e, di conseguenza, il nutrimento di tutti i tessuti. Massaggia tutta la pelle con l'erogatore dell'acqua, sfruttando l'azione tonificante dei microgetti d'acqua.
  • Esistono trattamenti completi da effettuare in istituto che partono dall'applicazione di un esfoliante, un successivo massaggio e si concludono con una maschera a base di sostanze rassodanti e tonificanti.

Ma vediamo anche trattamenti fai da te Per il seno:

Tonico rivitalizzante al rum e limone
Mescola due cucchiaini di rum con due cucchiaini di succo di limone e applica sul seno con un leggero massaggio, evitando il capezzolo.

Maschera d'olio per pelli secche
Mescolate tre cucchiaini d'olio d'oliva con un tuorlo d'uovo fino ad ottenere un composto omogeneo. Ricopri il seno con un leggero massaggio, evitando il capezzolo e dopo circa mezz'ora lava via la maschera con dell'acqua fredda.
Per quanto riguarda il collo, invece, questa zona è molto delicata perché non ha una vera e propria muscolatura di sostegno, quindi è facilmente soggetta ad invecchiamento precoce, rughe, pelle cadente, ecc...

Per il collo:

Crema nutritiva al latte e miele
75 ml di latte
75 ml di miele
1 albume d'uovo
3 gocce di olio essenziale alla lavanda
Mescolate tutti gli ingredienti.
Una volta amalgamati applicateli sul collo massaggiando la zona interessata fino a quando la crema non sarà stata assorbita dalla pelle.

Infuso alle erbe
3 g di prezzemolo
3 g di rosmarino
2 cucchiai di latte
Tritate le erbe e immergetele nel latte in ebollizione. Aspettate 5 minuti e dopo filtrate l'infuso. Applicatelo sulla zona interessata utilizzando del cotone.

martedì 10 marzo 2009

Spezzano Terme, Cosenza, Calabria

Tra paesaggi di incontaminata bellezza, siti archeologici di inestimabile suggestione, mare cristallino e spiagge di finissima sabbia chiara sorge il complesso delle Terme di Spezzano, dove alle bellezze del territorio si unisce un mix di benessere fisico e mentale che si fondono in un’offerta variegata pensata per allietare il soggiorno degli utenti di tutte le età.
Le sorgenti di Spezzano sono state scoperte sul finire del Seicento.
Lo stabilimento termale oggi in funzione è stato costruito nel 1994.
Il connubio fra le Terme di Spezzano ed il mondo dello sport si fonda sull'ambiente incontaminato dove gli atleti possono allenarsi e ritemprarsi, sull'ospitalità alberghiera dove si segue una dieta leggera ed equilibrata, sulla possibilità di effettuare le visite medico-sportive e di seguire percorsi di riabilitazione anche post traumatica. intanto i verdi parchi termali offrono la location ideale per lo sport legato alle animazioni del Villaggio Termale per tutti gli ospiti in cura alle Terme, a tutte le età (bocce, ginnastica dolce nel parco, scuola di ballo).
Attualmente le sorgenti sono quattro; le acque salso bromo iodiche (Pozzo Thurio ), acque cloruro sodiche ipotoniche (Sorgente delle Grazie “ Lassativa antiurica), Sorgente del Principe (Diuretica), e Sorgente della Mensa (Digestiva) con il più alto valore in Europa del grado solfidrometrico.
Indicazioni Terapeutiche:
-Affezioni reumatiche ed articolari
-Affezioni dell’apparato respiratorio
-Affezioni dell’apparato gastroenterico e urinario
-Sordità rinogena
-Affezioni ginecologiche
Patologie Indicate
-Malattie Otorinolaringoiatriche e delle vie respiratorie
-Malattie dermatologiche
-Malattie ginecologiche -Malattie reumatiche ed articolari
-Malattie gastroenteriche e urinarie


La località termale è di origine antichissima ed offre interessanti spunti per visite a siti archeologici, come Sibari, ricchi di resti preistorici, greci ed ellenistico-romani. Piacevoli anche le escursioni naturalistiche verso il Monte Pollino e la Sila.


Terme di Spezzano, Contrada Bagni 87010 Spezzano Albanese CS

venerdì 6 marzo 2009

L'orzaiolo

Infezione acuta dovuta a batteri (Stafilococchi) localizzata in una o più ghiandole palpebrali. A seconda delle ghiandole interessate, l'orzaiolo è definito ''esterno'' o ''interno''.
L'orzaiolo esterno in genere si manifesta con dolore e arrossamento del margine ciliare (blefarite), bruciore, eccessivo fastidio alla luce e talvolta lacrimazione e sensazione di corpo estraneo.
Si ha gonfiore alla palpebra più o meno diffuso, e più spiccato in corrispondenza dell'orzaiolo. Al centro dell'orzaiolo compare un puntino giallognolo, indice di infezione (pus), che normalmente si rompe spontaneamente con riduzione o scomparsa del dolore.
L'orzaiolo interno è più grave: dolore, arrossamento e gonfiore sono più localizzati e l'orzaiolo di solito non è visibile, ma si nota solo esaminando il lato interno della palpebra; così facendo si può osservare una tumefazione giallastra più circoscritta e, successivamente, si forma un ascesso che di rado si rompe spontaneamente.
L’orzaiolo si forma come conseguenza dell'infezione da stafilococco, la cui azione si manifesta soprattutto in presenza di una diminuita resistenza dell’organismo, dovuta probabilmente a un cattivo stato di salute generale, oppure come conseguenza di una congiuntivite o di una infiammazione del margine palpebrale o quando si ha una carenza di norme igieniche.
Rimedi:
  • classico rimedio della nonna, imbattibile e collaudato: prendi un cucchiaino, riempilo per metà di acqua e metà di olio di oliva. mescola con un mignolo oppure metti in un bicchiere e agita con una forchetta un minuto o due finché si forma un'emulsione. A questo punto bagnaci il dito e passalo sull'orzaiolo per ungerlo facendo attenzione a non far entrare l'emulsione nelll'occhio. Non deve colare. Tocca l'orzaiolo solo per il necessario. chiudi gli occhi e rimani a riposo qualche minuto.
  • Pomate antibiotiche prescritte dal medico che vanno applicate sulla parte infiammata.
  • Decotto di eufrasia/camomilla (far bollire coperto per 3 minuti 2 prese di queste erbe miscelate), ed usare per un bagno oculare per ridurre infiammazione
  • In due dita di acqua mettere 15 gocce di TM Calendula. Con dolcezza tamponare solo l’orzaiolo, avendo cura di non far cadere gocce nella parte interna dell’occhio. E’ un ottimo antibatterico e antimicotico.
  • Evitare per 10-15 giorni alimenti che intossicano le mucose intestinali, quali: zucchero, sale raffinato, latte, latticini, carni rosse, alimenti industriali, aceto, spezie, insaccati, pomodori, peperoni, melanzane.

martedì 3 marzo 2009

Capelli opachi

Sono opachi perché non riflettono bene la luceLa guaina che riveste i capelli è formata da tante scagliette sovrapposte. Quando non c’è abbastanza acqua all’interno della fibra capillare, queste squame si sollevano e la luce viene riflessa in modo irregolare. Ma non basta cambiare tinta o fare i colpi di sole per ovviare a una capigliatura opaca. Bisogna scegliere prodotti a base di vitamine, pantenolo e aminoacidi, che rinforzano i fusti, e siliconi, che danno lucentezza.
Oppure ci sono i buon vecchi rimedi della nonna:
  • Birra: Lava i tuoi capelli con un composto formato da 1/4 di birra e 3/4 d'acqua e risciacqua abbondantemente.
  • Lozione al rosmarino: (ideale per capelli scuri senza lucentezza)- 2 cucchiai di rosmarino- 1 tazza d'acqua. Prepara un infuso di rosmarino, facendolo bollire a lungo, e usarlo nel risciacquo finale, dopo lo shampoo.
  • Olio Exravergine: un altro rimedio, molto efficace per donare lucentezza ai capelli, è ungerli con olio extra vergine d'oliva, massaggiarli e lasciare agire l'olio per almeno un paio d'ore. Risciacqua poi i capelli con un normale detergente. Per un trattamento d'urto ti consigliamo di applicare l'olio d'oliva, coprirli con una cuffietta e fare agire tutta la notte.
  • Spremere un limone (3 cucchiai di LIMMI) in mezzo litro d'acqua ed aggiungere due cucchiai di olio di oliva. Frizionate i capelli con questa lozione e poi lasciate in posa per 30/40 minuti. Quindi risciacquate con abbondate acqua tiepida. L'olio d'oliva nutre, ammorbidisce e illumina i capelli, mentre il limone fortifica e lucida.

lunedì 2 marzo 2009

Pancia Piatta

Lo stress, un'alimentazione sbagliata, magari qualche chilo di troppo...E' la pancia la prima a soffrire di queste cattive abitudini!Ma molto spesso bastano alcuni semplici accorgumenti per avere finalmente una pancia tonica!10 semplici regole per una pancia tonica:

  • A volte il gonfiore è causato da un'alimentazione sbagliata: prova a limitare o eliminare i legumi e la verdura cotta poiché tendono a fermentare nell'intestino.
  • Massaggia l'addome con piccoli movimenti circolari, orari e antiorari per qualche minuto ogni giorno.
  • Mantieni allenati i muscoli addominali aiutandoti eventualmente con l'elettrostimolazione.
  • Abituati a respirare profondamente, evitando di trattenere il respiro o di respirare in modo troppo superficiale.
  • Elimina completamente gli alcolici.
  • Fai molti esercizi aerobici, spinnig, corsa, nuoto.
  • Con grande moderazione puoi aiutarti con la creatina (non più di 3 gr. al giorno)
  • Evita di usare ascensori e scale mobili. Appena puoi non usare l'automobile, ma usa la bici o vai a piedi.
  • Evita indumenti con elastici stretti che "tagliano in due" la pancia.
  • Non avere fretta, i risultati più duraturi sono quelli ottenuti con costanza.

Terme Latronico, Potenza, Basilicata

Le Terme di Latronico in provincia di Potenza (Basilicata) sono anche note come Terma La Calda, dal nome della località.
Latronico era nota già dalla preistoria, grazie alle sue terme.
Situate nel Parco Nazionale del Pollino le acque mediominerali sgorgano ad una temperatura di circa ventidue gradi; si possono effettuare idropinoterapia, bagni, dromassaggi, fanghi, inalazioni, aerosol, insufflazioni.
Il complesso termale è attrezzato anche per la riabilitazione motoria e respiratoria nonchè per le cure estetiche.

Latronico è inserita in un contesto paesaggistico e culturale prestigioso: fa parte del complesso ecologico del Pollino considerato il più grande museo naturale all'aperto d'Europa. Interessanti anche i siti archeologici e le grotte preistoriche dei dintorni.

Le virtù terapeutiche delle acque di questo attrezzatissimo centro termale sono note fin dalla preistoria, come dimostrano le ricerche archeologiche fatte nelle Grotte di Calda, poste vicino alle sorgenti.
Le acque del complesso termale sgorgano da due sorgenti alla temperatura di 22° C: la Grande Sorgente bicarbonato-calcica e la Piccola Sorgente bicarbonato-calcica-sulfurea.
Queste acque, batteriologicamente pure, sono indicatissime per le malattie dell'apparato respiratorio e uditivo: tonsilliti, faringiti, tracheiti, bronchiti, riniti, otiti,etc.
Altre indicazioni mediche riguardano le malattie artroreumatiche, le malattie epatobiliari e gastroenteriche e le malattie delle vene.
Le prestazioni del centro comprendono cure idropiniche, fanghi, bagni caldi sulfurei, aerosol, docce nasali, idromassaggi, idrochinesiterapia, vasche deambulatorie, massaggi.
Nel complesso sono attivi un centro di estetica e una palestra per la rieducazione motoria e respiratoria.

Terme La Calda, Contrada CaldaIndirizzi: Via Cavour, 15