- il pregio maggiore del bleaching "fai-da-te" consiste nel costo contenuto
- il lato negativo è che non viene effettuato sotto controllo medico. Da qui ne possono derivare alcuni danni (anche non immediatamente visibili): le gengive vengono irritate dal materiale che è un acido; poiché il prodotto viene applicato per un periodo di una - due settimane, non si può evitare che la saliva si misceli con l'acido che può entrare tra dente e gengiva, distruggendo nel tempo i legamenti dentali; la sensibilità dentale può aumentare notevolmente (con una spiacevole percezione del caldo e del freddo).
Il dentista può utilizzare invece due metodi:
- la "mascherina"
- il trattamento con lampade speciali o con il laser
Nel primo caso, nella bocca del paziente viene applicata una "mascherina", realizzata su misura. Il materiale sbiancante sarà inserito a casa dallo stesso paziente.
Gli effetti secondari sono gli stessi del "fai-da-te".
La differenza sta solo nella mascherina, ma il materiale sbiancante è sempre in bocca e può provocare danni.
Il trattamento proposto dallo specialista si svolge in un'ora.
In questo spazio di tempo i denti acquistano da 4 a 8 gradazioni di bianco con risultati d'eccellenza.
Attuando questo trattamento gli effetti collaterali sono quasi inesistenti.
Il bleaching può essere ripetuto anche due o tre volte, fino ad ottenere il risultato di bianco-smagliante che si desidera. Si può rinnovare poi il trattamento anche ogni sei mesi.
Il costo del trattamento è di circa € 750 per l'intera bocca.
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