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venerdì 22 aprile 2016

La WellDance

La WellDance è la prima disciplina cardiovascolare, lipolitica e drenante, che nasce dall'unione tra la danza classica, contemporanea, jazz e l'hip hop con l’applicazione di schemi fitness. 
Il risultato è quello di bruciare calorie, eliminare i liquidi in eccesso, tonificare ed imparare vere coreografie di danza, divertendosi. 
Una lezione porta a bruciare calorie sia durante che dopo l’allenamento, nella fase di recupero. 
E’ inoltre il primo sistema che fa allenare donne e uomini diogni età.
Le coreografie di allenamento sono costruite in modo specifico per mantenere alto il ritmo cardiaco, senza pause che abbasserebbero il livello di intensità dell’allenamento

Dove cominciare? 
Rivolgetevi a una delle scuole accreditate oppure potete partecipare a una delle tappe del WellDance® Tour:

Ostuni (BR) – Emotion Convention 26 – 27 aprile Fiuggi – Roma in Danza 1 -3 maggio Brescia – Brescia Sport Show 24 maggio Rimini – Rimini Wellness 30 maggio – 2 giugno Riccione – Notte Rosa 5 luglio Bibione (VE) – Bibione Beach Fitness 13 – 14 settembre Milano – Milano Danza Expo 21- 23 novembre

martedì 22 ottobre 2013

La Psoriasi

La psoriasi si cura con uno stile di vita corretto e la giusta terapia, con una diagnosi precoce e una cura tempestiva. La malattia infatti può incidere in modo pesante sulla qualità della vita anche per il disagio sociale e l’isolamento causati dalla vergogna delle “placche” cutanee e dai pregiudizi e discriminazioni di chi la ritiene contagiosa.
La patologia, cronica e autoimmune (dovuta a un’anomala risposta immunitaria), nonché di probabili origini genetiche, è scatenata spesso da fattori ambientali e psicologici. Le lesioni cutanee, viste spesso con sospetto da chi poco sa della natura non contagiosa della malattia, si localizzano più spesso al cuoio capelluto, alle superfici estensorie dei gomiti e delle ginocchia e alla regione lombo-sacrale, ma non esiste zona cutanea immune dalla malattia.

Ecco alcuni metodi naturali per curarla:
1) Esposizione al sole
Dall'esposizione al sole, generalmente, gli individui affetti da psoriasi riescono a trarre giovamento. Può accadere che i medici stessi la consiglino al fine di ottenere un miglioramento dei sintomi della psoriasi.
2) Sport
Lo sport che preveda lo svolgimento di un'attività fisica intensa può rappresentare un alleato da non sottovalutare nella prevenzione della psoriasi. A parere degli esperti esso sarebbe in grado di agire positivamente sia sullo stato di infiammazione dell'organismo sia sullo stress, che potrebbe essere evidenziato in alcuni casi tra le concause della comparsa della psoriasi.
3) Ayurveda
L'Ayurveda, l'antica medicina indiana, prevede dei trattamenti di purificazione dell'organismo al fine di migliorare i sintomi della psoriasi, accompagnati dall'impiego di oli e di balsami curativi pensati appositamente per attenuare i disturbi. Le terapie ayurvediche contro la psoriasi possono prevedere esercizi di yoga e di meditazione, volti ad attenuare lo stress. 
4) Acque termali
Tra le terapie che possono apportare benefici in caso di psoriasi vi è la balneoterapia o cura idrotermale. Essa prevede l'impiego di acque termali, con una preferenza per le acque sulfuree o per le acque bicarbonato-calcio magnesiche. 
5) Grotte di sale
La terapia basata sulle grotte di sale, o haloterapia, inizialmente proposta presso i centri estetici, dati i propri risultati positivi sulla psoriasi inizia ad essere presente anche all'interno di strutture ospedaliere.
6) Trattamenti erboristici
Tra i trattamenti erboristici considerati utili ad attenuare i sintomi della psoriasi vi sono delle preparazioni che prevedono di essere formulate sulla base dell'impiego di ingredienti completamente naturali. Tra di essi troviamo l'aloe vera, già nota per il suo potere lenitivo nei confronti della nostra pelle, oltre a liquirizia, camomilla e pepe di Cayenna, dal quale viene estratta una sostanza denominata capsacina.
7) Oli vegetali
L'olio di jojoba e l'olio di macadamia vengono indicati tra i rimedi naturali per la psoriasi in quanto ricchi di proprietà emollienti, antiossidanti e protettive. Un altro olio vegetale considerato utile è costituito dall'olio di mandorle dolci. Da non dimenticare, infine, l'olio di Neem.
8) Tisana di sambuco
Le tisane permettono di estrarre dalle piante i componenti utili presenti all'interno di esse e la loro assunzione attraverso l'alimentazione. Un rimedio naturale che può essere consigliato in caso di psoriasi è costituito da una tisana a base di sambuco, al fine di curare la pelle dall'interno, in quanto essa è ritenuta in grado di generare una potente depurazione dell'organismo sia a livello interno che dell'epidermide.
9) Fanghi
Per contrastare i sintomi della psoriasi, oltre alle terapie con acque termali, potrebbe rivelarsi utile il ricorso a fanghi di laguna, simili ai fanghi del Mar Morto. Dal trattamento con fanghi ricchi di calcio, iodio, magnesio e bromo possono trarre vantaggio i pazienti affetti da psoriasi, oltre che  individui affetti da gotta, artrosi o reumatismi.

venerdì 5 ottobre 2012

Il dado da cucina

Il dado da brodo è un concentrato a base di carne, pesce o verdure che viene comunemente usato in cucina per esaltare il sapore delle pietanze
I pregi del dado:
- Contiene vitamine, sali minerali, proteine
- In quello a base di carne si trovano, in una forma molto digeribile, proteine ad alto valore biologico (quelle che forniscono gli aminoacidi essenziali per la costruzione delle cellule)

Ma nella scelta e nell'uso del dado fai attenzione:
- Alla presenza di glutammato monosodico, un vasodilatatore che può causare, in chi è predisposto, acuti mal di testa
- Ai grassi vegetali idrogenati: sono fattori predisponenti di malattie, tra cui l'arteriosclerosi
- A non eccedere nella quantità: i cubetti sono ricchi di sale e, abusandone, si supera facilmente il fabbisogno giornaliero di questo minerale (4 grammi) 

Verdure crude o cotte?

Le verdure crude:
- Spinaci: conservano tutta la vitamina C e i folati (vitamina B9)
- Carota e pomodoro: sono entrambi fonte di vitamina C
- Cipolla:  ha buone quantità di vitamina C
- Aglio: ha azione antibiotica, ipotensiva e contrasta il colesterolo


Le verdure cotte
- Spinaci: hanno una maggiore disponibilità di betacarotene, che favorisce l'assorbimento della vitamina A
- Carota: conserva la pectina, "amica" del sistema immunitario
- Pomodoro: concentra di ben cinque volte il contenuto di licopene, un potentissimo antiossidante
- Cipolla: durante la cottura libera quercitina, un flavonoide nemico dei radicali liberi
- Aglio: è più digeribile e ha un gusto più delicato.


giovedì 10 maggio 2012

Maschera Viso Astringente

Maschera astringente alla pera e yogurt : i preziosi consigli di Clio MakeUp
Specialmente durante l’adolescenza,  ma non solo, la pelle del viso è soggetta ad antiestetici punti neri e a brufoli che purtroppo compaiono sempre quando non è il momento, magari alla vigilia di una giornata importante o di una serata romantica con il vostro compagno.

Per combattere la presenza di questi inestetismi, ecco per voi una maschera astringente per purificare la pelle, preparata con prodotti naturali.
Gli ingredienti che vi servono sono:
  • 1 pera
  • 1 cucchiaio di yogurt bianco
  • 1 cucchiaino di miele
  • Farina q.b.
 Frullate in un mixer la pera fino a ridurla in purea. Aggiungete poi lo yogurt e il miele. Mescolate bene e, se il composto dovesse essere troppo liquido, aggiungete della farina. Applicate su viso e collo lasciando agire per 15 minuti. Poi risciacquate con abbondante acqua tiepida. Questa maschera astringente è l’ideale per pelli da normali a miste, ma non è adatta in gravidanza.
La pera tonifica, idrata e chiude i pori dilatati, il miele è levigante e nutritivo per la pelle, mentre lo yogurt fortifica e restituisce il giusto grado di acidità.

Il peeling fatto in casa

Facciamoci trovare preparate all'arrivo dell'estate. E quindi facciamo un bel peeling.
Il peeling è un trattamento di medicina estetica per levigare e migliorare l'aspetto della cute, ottenendo un effetto levigante e di ringiovanimento.


Ecco una ricetta fai da te davvero ottima:

  • 1kg di Sale Marino Grosso
  • 150 ml olio di mandorle dolci
  • olio essenziale di Lavanda
  • fiori di lavanda e foglie di salvia (opzionale).
Unire  il sale marino integrale con i fiori o foglie precedentemente tagliuzzate; Aggiungere l’olio mescolando sino ad ottenere una crema senza grumi (Deve essere un composto uniforme e liscio)
Aggiungere 30 gocce di olio essenziale di lavanda.

mercoledì 9 maggio 2012

La crusca d'avena

Oggi, grazie alla dieta Dukan, si fa un gran parlare della "Crusca D'avena". Ma vediamo che cos'è, che effetti ha e la sua utilità.

La crusca è l’involucro che ricopre il chicco, un alimento ricco di fibre alimentari fondamentali per il buon funzionamento dell’intestino, oltre che ottimo alleato per il dimagrimento.
Assumendo un paio di cucchiai di crusca d’avena al giorno si elimina la fame nervosa. Come mai? Le fibre solubili hanno un’elevata capacità di assorbimento, superiore a 20 volte il loro volume d’acqua. Se la crusca viene consumata durante un pasto, una volta che arriva nello stomaco, si riempie d’acqua e crea una patina gelatinosa che ricopre le pareti dello stomaco, si gonfia e restituisce un rapido senso di sazietà. 

La crusca d’avena regolarizza il transito intestinale favorendo la motilità; combatte e previene fenomeni di stipsi e diminuisce la velocità di assimilazione di zuccheri, colesterolo e calorie. Inoltre:

  • Abbassa il livello di grassi nel sangue, riduce il colesterolo e previene le malattie cardiovascolari;
  • Previene il diabete tramite la riduzione dell'indice glicemico del bolo alimentare;
  • Difende dall’arteriosclerosi;
  • Protegge il fegato;
  • Protegge dal cancro del colon e del retto.
La si può consumare in fiocchi d’avena da unire a yogurt o formaggi freschi magri; miscelata assieme ad altri ingredienti e cotta; unita a una zuppa; spolverata su un’insalata. In seguito alla diffusione di ricette a base d’avena, è possibile cucinare crêpe, gallette, pane, pizza, sostituendo tutta o parte della farina con la crusca di avena.
L’abuso di crusca d’avena potrebbe limitare l'assorbimento delle vitamine e dei minerali; le fibre consumate in grandi quantità provocano disturbi digestivi e fastidiosi gonfiori. Inoltre, la crusca d’avena è un alimento in sé calorico e un consumo eccessivo potrebbe far sì che il suo apporto calorico superi quello dell’alimento di cui si spera limitare l’assorbimento
Detto questo, da oggi ho deciso che utilizzerò questo integratore in bustine. (da mangiare 2 volte ai giorni 30 minuti prima dei pasti)