Ricerca personalizzata

lunedì 25 gennaio 2010

Massaggio anti-stanchezza per viso

Per risvegliare il microcircolo non c’è nulla di più piacevole di un bel massaggio. Che però deve essere delicato, per evitare che comprometta i capillari, soprattutto sul viso. Stendi sulla pelle un olio, quindi, per favorire lo scorrimento delle dita.
Con i polpastrelli distribuisci il cosmetico su tutto il viso, scendendo anche su collo e décolleté (evita, invece, la zona del contorno occhi). Esegui delle pressioni dal centro all’esterno del volto, risalendo sempre con le dita verso l’alto.
Rilassa i muscoli facciali e appoggia le dita di entrambe le mani ai lati della bocca. Quindi, premile sulla pelle e spostale verso le orecchie, picchiettando leggermente con i polpastrelli. In questo modo riesci a stimolare la microcircolazione e doni luce al viso.Gli occhi gonfi possono essere la conseguenza di una notte brava. Per recuperare uno sguardo fresco, fai un massaggio drenante: premi con il polpastrello sotto gli occhi dal naso alla tempia. Poi, applica due dischetti imbevuti di camomilla tiepida per 20 minuti.

lunedì 18 gennaio 2010

La tiroide

La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla, che si trova nella parte anteriore del collo, proprio al di sotto del pomo d'Adamo
La tiroide ha un ruolo importantissimo nel controllare il metabolismo del corpo, cioè tutte le funzioni del corpo.
Per farlo, produce degli ormoni specifici, la T4 e la T3, sostanze contenenti iodio, che viaggiano nel sangue per raggiungere tutti gli organi.
Sono gli ormoni tiroidei a dire all'organismo quanto veloce deve lavorare e come usare l'energia; essi inoltre hanno un ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo degli organi: regolano la velocità dei battiti del cuore, il livello di colesterolo, il peso corporeo, la forza muscolare, le condizioni della pelle, la vista, il ritmo delle mestruazioni, lo stato mentale e tante altre funzioni.
Gli ormoni contengono iodio, che pertanto è un componente essenziale per la loro produzione. Lo iodio proviene dall'acqua che beviamo e dai cibi che mangiamo; è importante quindi che sia presente in quantità sufficiente nella nostra alimentazione.
Una carenza di iodio determina un malfunzionamento della tiroide e la tendenza al gozzo.
Per garantirsi un apporto corretto di iodio ci sono, allora, due modi:
  • acquistare il sale iodato, che si trova facilmente anche al supermercato;
  • consumare almeno tre volte la settimana il pesce, in assoluto l'alimento più ricco di iodio.
  • Un'unica raccomandazione: controllate sempre la quantità, se soffrite di ipertensione.
Per scoprire se la tiroide funziona nel modo giusto esistono esami clinici appositi a cui sottoporsi:
  • L'ecografia: è un esame indolore e può accertare se le dimensioni e la forma della tiroide sono nella norma, e se sono presenti noduli;
  • le analisi del sangue: il dosaggio degli ormoni T3, T4 e TSH permette di accertare se si è affetti da ipertiroidismo o ipotiroidismo;
  • la scintigrafia: viene richiesta quando c'è necessità di aver più informazioni. Consiste nella somministrazione per via endovenosa di un liquido di contrasto che evidenzia la tiroide;
  • l'ago aspirato: viene richiesto se ci sono noduli. Con un prelievo del contenuto del nodulo si può accertare se è di tipo benigno o maligno.

giovedì 7 gennaio 2010

Il melograno

Le numerose e benefiche proprietà del melograno
La benefica proprietà antiossidante del succo della Melagrana, è paragonabile soltanto al tè verde, grazie anche ad alcune analisi alle quali il frutto è stato sottoposto, che hanno confermato questa tesi. I notevoli benefici sull’apparato cardiovascolare e la prevenzione di patologie coronariche e arteriosclerosi, sono indiscutibili: tuttavia per goderne al massimo, occorre però unire al consumo del succo di melagrana, anche uno stile di vita corretto e quindi adottare un’alimentazione corretta, evitare la vita sedentaria e l’abuso di fumo e alcol. Ma gli effetti benefici non sono tutti qui: una ricerca israeliana condotta da Michael Aviram, biochimico presso Lipid Research Laboratory del Medical center Rambam di Haifa, indica che questo frutto ha delle proprietà terapeutiche, e anche antitumorali: il succo di melograno, secondo la ricerca, sembra essere addirittura tossico nei confronti delle cellule tumorali. In particolar modo i benefici “anti cancro”sono stati rilevati in numerosi casi di tumore al seno. Ma non solo: il melograno possiede anche l’acido ellagico (una sostanza riscontrata anche nei lamponi, nelle fragole, nelle noci) che, secondo gli studiosi, provoca la morte delle cellule “anomale”. Una nuova recente ricerca, ha evidenziato anche il beneficio di questo frutto nel combattere i disturbi della menopausa, in particolare la depressione e la fragilità ossea.


Effetti antitumorali della melagrana
Sono stati rilevati effetti antitumorali della melagrana sul tumore della mammella poiché si è potuta riscontrare l’inibizione della proliferazione delle cellule cancerogene del seno. Gli antiossidanti e i polifenoli contenuti nel succo di questo benefico frutto, sono anche in grado di contrastare l’azione dei raggi ultravioletti (UV), causa principale del cancro della pelle; l’effetto “scudo” arriverebbe dalle antocianine e dai tannini di cui è ricco.
La melagrana a protezione delle patologie cardiovascolari
Come già accennato sopra, molti sono i benefici della melagrana per quanto riguarda la salute cardiovascolare: il suo succo infatti, rallenta lo sviluppo dell’arteriosclerosi, abbassa la pressione sanguigna sistolica e migliora il profilo lipidico, diminuendo quindi i rischi delle patologie ad essi collegate. Gli antiossidanti “fenolici” che troviamo concentrati nei frutti, hanno dimostrato un’importante azione preventiva nelle malattie cardiovascolari, agendo positivamente sull’arteriosclerosi, responsabile dell’80% delle morti tra i pazienti diabetici in America. Anche contro il morbo di Alzheimer il succo della melagrana si è dimostrato benefico: un bicchiere al giorno regala un effetto “barriera” e dimezza le proteine “killer”. Ulteriori nuove ricerche americane hanno dimostrato l’efficace proprietà di questa pianta nel combattere batteri, funghi e virus così come hanno sottolineato i positivi risultati ottenuti dal succo di melagrana, rispetto all’artrite, poiché viene inibita la degradazione della cartilagine e viene preservata la funzionalità e l’integrità dell’articolazione.