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giovedì 18 settembre 2008

L'aromaterapia

L'aromaterapia è un ramo della fitoterapia che usa gli olii essenziali(olii eterici): le sostanze volatili e fortemente odoranti delle piante.
Il termine 'aromaterapia' indica l'impiego di essenze aromatiche dette anche oli essenziali o oli volatili, per assicurare benessere, per prevenire la malattia o per curare alcune affezioni morbose. Per 'aromaterapia' s'intende un metodo curativo olistico che può agire su processi fisici, mentali e spirituali attraverso l' uso di oli essenziali.
Gli oli essenziali sono sostanze altamente volatili, che proprio grazie a questa caratteristica raggiungono facilmente il nostro naso. Tra le terapie complementari, l'aromaterapia è una delle più conosciute e quella che sta crescendo più rapidamente in tutto il mondo, Il suo valore terapeutico è sempre più apprezzato da ricercatori e medici. Gli oli essenziali sono fluidi preziosi, dal dolce profumo, estratti da molte varietà di piante.

Gli odori restano impressi nel cervello umano molto a lungo, sotto forma di emozioni legate alla situazione in cui sono stati sentiti. Quindi il loro effetto più forte e incisivo di qualsiasi altro stimolo sensoriale.

Di fatto, sono usati molto più di quanto si creda. Sono presenti in molte cure, profumi e prodotti di bellezza. Gli oli essenziali sono essenze non oleose, particolarmente concentrate in alcune parti della pianta: fiori, resina, corteccia, radici, buccia, foglie, frutti; sono frazioni volatili ottenute dalle piante mediante distillazione in corrente di vapore. Presentano una composizione complessa. Sono poco solubili in soluzioni acquose. Stimolano intensamente l'olfatto, in quanto si volatilizzano a temperatura ambiente. Gli oli essenziali hanno proprietà fisiche, chimiche e terapeutiche
Essi possono essere considerati l'anima della pianta, poiché sono il risultato dell'estrazione, mediante particolari procedimenti, dell'essenza energetica della pianta stessa. La loro azione non è mai solo qualcosa di limitato e altamente specifico per un organo o un apparato, ma essi hanno piuttosto un'azione più generale sull'organismo in tutte le sue affezioni e l'aromaterapia non deve essere vista solo come un rimedio puramente sintomatico, ma come un reale trattamento sistemico.
Gli oli essenziali regalano energia e lucidità, curano la pelle e fanno bene al corpo e allo spirito. La composizione di una essenza naturale è molto più complessa della somma dei suoi costituenti. Essenze riprodotte chimicamente in laboratorio, infatti, generano una miscela solo apparentemente uguale all’originale, come dimostrato dal confronto tra l’attività di sostanze naturali e sintetiche.

A differenza degli altri sensi, le stimolazioni olfattive sono le sole a passare direttamente nella corteccia cerebrale, senza essere filtrate dal centro recettore del “talamo” per un’analisi preliminare. Le molecole aromatiche che si diffondono nell’aria raggiungono la parte superiore delle cavità nasali.Le cellule olfattive, una volta sollecitate dalle molecole aromatiche, trasformano lo stimolo chimico in impulsi elettrici che a loro volta stimolano i centri deputati all'odorato.
Questo spiega come mai un odore o un profumo possa evocare istantaneamente ricordi estremamente vivi di esperienze vissute anche molto tempo addietro. In tal caso, infatti, più che di un semplice ricordo si tratta quasi di un rivivere l’esperienza passata, che si riaffaccia prepotentemente. Il ricordo scatenato da un odore è, pertanto, molto più intenso di quello evocato da un’ immagine o da un suono.

Attività e proprietà degli olii essenziali
Antisettiche
Si oppongono allo sviluppo dei germi. Il loro potere antisettico è generale, pur con composizioni chimiche molto differenti, e si realizza sia in presenza dei loro vapori sia per contatto diretto, inoltre risulta prezioso perché si associa a una innocuità verso i tessuti sani.
Antitossiche
Inattivano le sostanze di deterioramento delle cellule. Non a caso le essenze erano largamente usate nell'antichità per i processi di imbalsamazione dei corpi.
Cicatrizzanti
Il richiamo sanguigno che gli oli provocano stimola la rigenerazione cellulare. Soluzioni acquose di oli essenziali, soprattutto della famiglia delle Labiate (lavanda, salvia, rosmarino, timo), facilitano i processi di riparazione dei tessuti e stimolano la cicatrizzazione di piaghe e ulcere cutanee, prevenendo le sovrainfezioni batteriche.
Antiparassitarie
Si esplicano utilmente nell'allontanamento di insetti, tarme, zanzare. In particolare il timo, il geranio e l'alloro.
Antireumatiche
Utili nel trattamento di affezioni dolorose articolari come l'artrosi. Essi agiscono anche applicati localmente, attraverso impacchi o per massaggio, grazie alla loro capacità di propagazione dalla pelle ai tessuti profondi.
Tonificanti
Sono stimolanti a livello delle ghiandole endocrine, tra cui la corteccia surrenale, responsabile della capacità di resistere allo stress.


Quindi se soffriamo dei tipici malesseri di stagione primaverili? Mal di testa, stanchezza... ma anche poca voglia di impegnare la mente, di studiare e lavorare? Si può rimediare. Con l'aromaterapia!
Gli oli essenziali ci danno una mano.Per superare il senso di stanchezza e svogliatezza che caratterizza il cambio di stagione, possiamo sfruttare i benefici effetti dell'aromaterapia. Anche in ufficio o a scuola.
La soluzione migliore sarebbe quella di profumare l'ambiente utilizzando un diffusore di essenze. Non sempre, però, è possibile portarlo con sè.
Possiamo allora sfruttare dei pomander, da tenere comodamente sulla nostra scrivania.Si tratta di piccoli oggetti in materiale poroso, come legno non trattato, palline di argilla espansa per il giardinaggio, frammenti di ceramica non smaltata (è ottima quella dei vasi di fiori) che, spruzzati con poche gocce di olii essenziali, ne sprigionano il profumo nell'ambiente circostante.
Ecco dunque una miscela, per essere più svegli e reattivi al lavoro...
- 3 parti di olio di pino (Pinus sylvestris o Pinus pinaster);- 1 parte di olio di eucalipto (Eucalyptus globulus o E. radiata);- 1 parte di olio di maggiorana (Origanum majorana);- 1 parte di olio di patchouli (Pogostemon cablin).
Provare per credere!!!!

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