Il trattamento è sicuro per il paziente, poiché l’anidride carbonica è atossica e non provoca embolia ed è compatibile con l’organismo umano che la produce costantemente e la elimina tramite il sistema venoso per via polmonare. Gli usi di questo gas in chirurgia sono ben noti in campo medico per la propria sicurezza.
Studi e ricerche cliniche universitarie hanno dimostrato che l’anidride carbonica per via invasiva ha effetto:
- sul microcircolo, dove riapre per effetto meccanico i capillari chiusi, riattiva quelli malfunzionanti e aumenta la percentuale di ossigeno nei tessuti migliorando lo stato di patologie come quella della gamba gonfia sino ad ulcere di varia natura.
- sul tessuto adiposo, dove rompendo le membrane delle cellule grasse riduce gli accumuli di grasso
- sulla cute dove oltre ad aumentare la percentuale di ossigeno nei tessuti migliorando l’elasticità cutanea, induce un ringiovanimento del derma.
Il trattamento avviene in ambulatorio e senza ricovero, mediante delle micro-iniezioni in dosi variabili, effettuate solitamente alla radice degli arti o nelle zone in cui vi è la cellulite, utilizzando degli aghi molto sottili.La frequenza delle sedute è solitamente una alla settimana, ed il numero di sedute che di solito comprende un ciclo di trattamenti è 12-15.La durata del trattamento è in media 15-20 minuti, ed il ritorno alle normali attività è immediato.
Inoltre chi l’ha già provata ha ottenuto risultati straordinari, assicura il quotidiano britannico Daily Mail in un entusiastico articolo sul recente avvento della carbossiterapia in Gran Bretagna....
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