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lunedì 23 febbraio 2009

La soia

La soia è una leguminosa come i fagioli, i ceci o le lenticchie, ma non è un cibo tradizionale della cucina mediterranea, poiché è un alimento che proviene dall'Asia. Pre­sente in Europa fin dal XVIII secolo, fu poi importata anche in America, ai primi dell'800, dove iniziò a essere coltivata su va­sta scala.
Per le sue eccezionali qualità, la soia in questi ulti­mi decenni è stata al centro dell’interesse degli studiosi di nutrizione di tutto il mondo. Trova so­prattutto credito come alimento dietoterapeutico; grazie alla lecitina, infatti, la soia abbassa il livello di colesterolo nel sangue e previene il rischio del­l'arteriosclerosi e dell'infarto al miocardio, ma non solo: la notevole presenza di leci­tina ha anche un effetto ricostituente del sistema nervoso cen­trale, in quanto fornisce la colina, necessaria alla neurotrasmissione colinergica.
La soia sembra essere inoltre un ottimo pre­ventivo contro la degenerazione che porta al mor­bo di Alzheimer e, quindi, alla de­menza senile. Per questo i preparati a base di lecitina di soia, sono utilizzati come an­ti-senescenza, per prevenire l'affati­camento mentale rinforzando con­centrazione e memoria.
I semi di soia contengono anche due isoflavoni primari (genisteina e daidzeina) e uno minore (gliciteina). Questi sono stati definiti fitormoni, estrogeni vegetali, in quanto la loro struttura è simile all'estrogeno, l'ormone sessuale femminile; presentano una potente azione antiossidante e, da recenti studi su animali, risulta che abbiano effetti protettivi dai tumori, in particolare su quello alla mammella.
Nonostante il “latte” ed il “formaggio” di soia contengano meno calcio rispetto a quelli vaccini, è accertato che le donne asiatiche, che si nutrono in maniera tradizionale, non corrono rischi di osteoporosi né incorrono nei frequenti e diffusi malesseri legati alla menopausa; anche questo è dovuto alla presenza dei fitormoni, che forniscono la materia prima per la produzione degli ormoni femminili.
La soia è un importante comple­mento alimentare anche per i bam­bini (se intolleranti al latte vaccino diventa addirittura essenziale), per gli individui affaticati da eccessivo lavoro, demineralizzati, nervosi. Una dieta ricca di soia può essere importante, inol­tre, per aumentare la concentrazione e la memoria in in­dividui normali, grazie soprattutto alla presenza della colina. Tra le tante caratteristiche positive di questo legume va annoverata anche ricordi la sua capacità di migliorare l'attività della bile di sciogliere ed emulsionare i grassi giunti nell'intestino, renden­do più facile la digestione.
Si ritiene addirittura che possa ave­re un'ottima azione sulla ristruttu­razione delle membrane delle cel­lule del fegato.
Come si usa: la soia andrebbe utilizzata come alimento in alte quantità insieme ad altri legumi: è un'ottima terapia per i disturbi della menopausa; buone anche le compresse di derivati di soia contenenti isoflavoni.

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