L'erpete labiale, questo è il suo vero nome, è causato da un virus ribelle finora a tutte le cure note. Si presenta con uno o più gruppi di vescicole localizzate in vicinanza della bocca o sulle labbra.
Dopo circa 5 o 7 giorni, le vescicole si rompono formando una crosta che varia di colore a seconda del liquido contenuto.
Dopo circa 5 o 7 giorni, le vescicole si rompono formando una crosta che varia di colore a seconda del liquido contenuto.
In generale giovano le iniezioni del complesso vitaminico B; sono utili i fermenti lattici, lo yogurt, il pane integrale, gli enzimi digestivi, gli estratti pancreatici. Localmente applicare delle pomate a base di neomicina, olio di fegato di merluzzo e lisozima.
Diciamo subito che però la migliore cura contro l'erpete è una buona prevenzione.
Prevenzione.
Pertanto tutte quelle persone che sanno di essere predisposte al virus, devono evitare gli strapazzi, gli abusi alimentari e soprattutto curare le disfunzioni digestive. Chi va soggetto a questi disturbi dovrebbe mangiare cibi semplici e poco conditi, dare la preferenza alla frutta e alla verdura cruda; consumare latte magro e formaggi freschi (tipo mozzarella) e in particolare il benefico yogurt per la sua azione a livello intestinale.
Inoltre sono consigliate le carni bianche (vitello, pollo, coniglio, tacchino) e il pesce magro di fiume.
Sono da abolire: la frutta secca, le uova, i salami, la carne di maiale e la selvaggina. Ridurre sensibilmente il consumo del caffè, della cioccolata e degli alcolici in genere. Oltre al danno estetico che l'herpes labiale può provocare, non è da sottovalutare la sintomatologia dolorosa.
Non usare limone o aceto o dentrificio rischiereste di aggravare la situazione. Piuttosto se non si ha a disposizione la specifica pomata antivirale, fare delle toccature con del tea tree oil ( è utile per tutte le irritazioni della pelle) che ha un'azione disinfettante. Oppure applica una crema antibiotica: evita la sovrainfezione batterica.
Inoltre sono consigliate le carni bianche (vitello, pollo, coniglio, tacchino) e il pesce magro di fiume.
Sono da abolire: la frutta secca, le uova, i salami, la carne di maiale e la selvaggina. Ridurre sensibilmente il consumo del caffè, della cioccolata e degli alcolici in genere. Oltre al danno estetico che l'herpes labiale può provocare, non è da sottovalutare la sintomatologia dolorosa.
Non usare limone o aceto o dentrificio rischiereste di aggravare la situazione. Piuttosto se non si ha a disposizione la specifica pomata antivirale, fare delle toccature con del tea tree oil ( è utile per tutte le irritazioni della pelle) che ha un'azione disinfettante. Oppure applica una crema antibiotica: evita la sovrainfezione batterica.
Chi preferisce l'alternativa verde, può fare delle toccature con della tintura madre di propoli o di sempervivum tectorium: attenuano il bruciore e favoriscono la rapida essicazione delle vescicole!
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