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martedì 27 aprile 2010

Il mandarino

Il mandarino è il frutto fresco più ricco di zuccheri (oltre il 17%) e quindi di calorie, 72 per 100 g. Questa caratteristica, associata all'indice di sazietà piuttosto basso, fa del mandarino un frutto di cui non abusare e di cui vanno valutate sempre le quantità assunte. Infatti non è difficile mangiare 1 kg di mandarini, per un totale di ben 500 calorie. Il mandarino è una buona fonte di vitamina C, anche se meno delle arance (40 mg contro 60). La buccia del mandarino contiene un terpene antiossidante, il limonene, e un olio essenziale utilizzato per produrre liquori, sciroppi e profumi.
Le proprietà del mandarino
Il mandarino ha notevoli proprietà terapeutiche. Del frutto non si butta nulla: la sua buccia infatti è piena di limonane (principio antiossidante) che ha la caratteristica di ritardare l’invecchiamento della pelle e sempre dalla buccia si estrae un olio essenziale in grado di calmare l’ansia e combattere insonnia e ritenzione idrica. Molto ricco di vitamina C, essenziale per mantenere reattivo e vigile il cervello, il mandarino è anche ricco di fibre e carotene e possiede anche molte vitamine del gruppo B e vitamina A, oltre ad una consistente percentuale di ferro, magnesio e acido folico. In considerazione della notevole quantità di fibre in esso presenti, il mandarino risulta particolarmente indicato per il benessere dell’intestino e viene indicato nelle diete perché si presenta come un frutto nutriente e facilmente digestivo. A differenza di altri agrumi, i semi del mandarino, anche se masticati, non solo non fanno male ma apportano vitamine. La polpa del mandarino (ricca di vitamina C), è utile per prevenire il raffreddore e protegge mucose e capillari, la vitamina P, invece, combatte la ritenzione idrica e favorisce la diuresi; inoltre contiene calcio, potassio e fibre, indispensabili per le ossa e per l’intestino e regola la pressione arteriosa. Gli scienziati del National Institute of Fruit Tree Science e anche altri studi paralleli sostengono che il mandarino avrebbe proprietà antitumorali (sembra che bere un bicchiere di succo di mandarino al giorno riduce il rischio di sviluppare il tumore del fegato) e proteggerebbero il cuore. I ricercatori australiani sostengono, inoltre, che il consumo di arance e mandarini ridurrebbe del 50% le probabilità di cancro del tratto digestivo e del 20% di ictus.
Il mandarino in cosmesi
Il mandarino ha sulla pelle un effetto depurativo e drenante ma non solo: l’olio di mandarino è utile anche per combattere la ritenzione idrica e gli inestetismi della cellulite. Infatti utilizzando la buccia del mandarino viene creato un olio con il quale si può effettuare un salutare massaggio sulle gambe che facilita il riassorbimento dei liquidi e riduce la cellulite. Sono anche note le sue proprietà emollienti, purificanti e stimolanti particolarmente importanti per il corretto funzionamento del metabolismo. L’olio di mandarino (biologico al 100%) è quindi molto efficace per i massaggi corporei; a fine trattamento viene completamente riassorbito lasciando la pelle vellutata ed idratata.

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