La "sciatica", "nervo sciatico", "dolore alla gamba", "ernia del disco" sono termini che spesso si intrecciano e si confondono, ed infatti rappresentano sfaccettature linguistiche di una stessa entità: l'infiammazione del nervo sciatico.
i manifesta con dolore lungo il suo decorso dalla zona lombare agli arti inferiori.
ln termine scientifico il sintomo doloroso prende il nome di sciatalgia.
Quasi sempre la sciatica compare negli adulti e tende ad aggravarsi nella terza età, in particolare, nelle donne l'infiammazione del nervo sciatico è tipica dell'età postmenopausale.
L'affezione, infatti, è dovuta nella stragrande maggioranza dei casi all'artrosi della colonna vertebrale nel suo tratto lombare, cioè nel punto in cui dalla spina dorsale fuoriescono i fasci del nervo sciatico. Con gli anni, i dischi intervertebrali, cioè quegli "spazi divisori" che separano le vertebre tra loro e proteggono i nervi, tendono ad assottigliarsi e a indurirsi.
ln termine scientifico il sintomo doloroso prende il nome di sciatalgia.
Quasi sempre la sciatica compare negli adulti e tende ad aggravarsi nella terza età, in particolare, nelle donne l'infiammazione del nervo sciatico è tipica dell'età postmenopausale.
L'affezione, infatti, è dovuta nella stragrande maggioranza dei casi all'artrosi della colonna vertebrale nel suo tratto lombare, cioè nel punto in cui dalla spina dorsale fuoriescono i fasci del nervo sciatico. Con gli anni, i dischi intervertebrali, cioè quegli "spazi divisori" che separano le vertebre tra loro e proteggono i nervi, tendono ad assottigliarsi e a indurirsi.
Quando il nervo sciatico viene compresso alla sua origine, cominciano i disturbi. Il dolore può essere avvertito lungo tutto il territorio di innervazione del nervo sciatico (lombo, gluteo, faccia interna della coscia e interna-posteriore della gamba) oppure solo in alcune di queste zone. Più raramente la sciatica può essere dovuta a intossicazione dei nervi (per esempio, negli alcolisti e nei diabetici gravi).Un "attacco" di sciatica può essere affrontato anche con il riposo. Però, non appena la schiena si blocca per il dolore, una volta accertata la diagnosi di sciatalgia, conviene rivolgersi al medico.
Prevenire la sciatica, e più in generale i disturbi del nervo sciatico, si può. Ma bisogna iniziare da giovani.
Le cattive posizioni (spalle curve e in avanti), e soprattutto gli sforzi fisici intensi possono infatti favorire la comparsa di alterazioni dei dischi intervertebrali e quindi l'affezione nervosa.
A tutte le età, quindi, è consigliabile un po' di ginnastica: più intensa da giovani e più blanda, magari anche solo qualche esercizio di allungamento della muscolatura (stretching) quando cominciano gli acciacchi.Per quanto riguarda la terapia, la sciatica può essere controllata, quando il dolore non è troppo intenso, con trattamenti fisioterapici indicati dal medico e con farmaci antinfiammatori.
Solo se i dolori diventano insopportabili, e compromettono la normale deambulazione, la soluzione per la sciatica da compressione nervosa può essere l'intervento chirurgico.
Prevenire una sciatalgia si può. Basta osservare alcune piccole precauzioni nella vita di tutti i giorni. Eccole:
Le cattive posizioni (spalle curve e in avanti), e soprattutto gli sforzi fisici intensi possono infatti favorire la comparsa di alterazioni dei dischi intervertebrali e quindi l'affezione nervosa.
A tutte le età, quindi, è consigliabile un po' di ginnastica: più intensa da giovani e più blanda, magari anche solo qualche esercizio di allungamento della muscolatura (stretching) quando cominciano gli acciacchi.Per quanto riguarda la terapia, la sciatica può essere controllata, quando il dolore non è troppo intenso, con trattamenti fisioterapici indicati dal medico e con farmaci antinfiammatori.
Solo se i dolori diventano insopportabili, e compromettono la normale deambulazione, la soluzione per la sciatica da compressione nervosa può essere l'intervento chirurgico.
Prevenire una sciatalgia si può. Basta osservare alcune piccole precauzioni nella vita di tutti i giorni. Eccole:
- Se devi sollevare pesi – Piegate le gambe, mantenendole un po’ divaricate, lasciando il busto il più possibile dritto. Afferrate il peso (un pacco, una confezione di bottiglie di acqua minerale…) e sollevatevi senza far forza sulla schiena, ma semplicemente raddrizzando le gambe.
- Se devi stare fermo in piedi per più di 30 minuti – Poggiate un piede su un rialco, per esempio un gradino: in questo modo il corpo si piega in avanti e segue la naturale incurvatura della schiena
- Se devi stare alungo seduto – Appoggiate bene il dorso allo schienale, tenendo il collo allineato alla colonna vertebrale. Per leggere, tenete il libro all’altezza del torace, evitando di incurvarvi in avanti.
- Se devi portare pacchi – Distribuiteli equamente su entrambe le braccia, in modo da tenere, camminando, una postura equilibrata ed eretta.
- Se devi piegarti in avanti – Accovacciatevi flettendo le gambe, ma mantenendo il busto eretto. Mantenete un ginocchio appoggiato al pavimento e l’altro in flessione verso il petto, con la pianta del piede a terra.
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